Parkingview: quando l’IoT entra nella quotidianità
Parkingview: quando l’IoT entra nella quotidianità
La ricerca del parcheggio, per chi si sposta in auto, è un’attività quotidiana molto spesso costosa e noiosa che fa perdere tempo e guadagnare stress. Non sarebbe più facile conoscere quanti e quali sono i posti liberi di un parcheggio? Nella rete ARTES 4.0 abbiamo la soluzione al problema.
Tecnologie Abilitanti:
Internet Of Things
Tecnologia abilitante: Internet Of Things /Protocolli e comunicazione (Software);
Settore industriale: Pubblica Amministrazione e Servizi;
Cliente target: Municipalità, gestori di parcheggi.
Problema affrontato: Conoscere i posti liberi di un parcheggio, analizzando le informazioni fornite da telecamere installati nell’area.
Soluzione tecnica proposta: si basa sull’analisi delle informazioni relative al parcheggio prodotte dai video sensori installati nell’area: queste informazioni vengono acquisite dal sistema ed elaborate attraverso una rete neurale addestrata che indica quali, tra gli stalli definiti nel parcheggio, sono disponibili. Le informazioni sugli stalli vengono inviate al sistema di gestione del parcheggio e da qui verso i vari canali di pubblicazione predisposti: app mobile, siti web, pannelli informativi.
Unicità della soluzione: Analisi immagini effettuabile in molte modalità diverse: localmente sulla telecamera, su server di parcheggio, nel centro di controllo del cliente o in cloud.
Risultati in termini numerici: Precisione 90%, affidabilità 95%, da 10 a 50+ stalli per ogni video sensore; riduzione costi di impianto lavorando su sistemi di video-controllo già in essere.
Keywords: Deep learning, computer vision, Smart City, Parking, IoT, privacy, video-controllo smart
Fonte: INERA S.r.l.
Per maggiori informazioni sull'autore del caso d'uso: www.inera.it